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Il Sacro Cacao Maya Cerimoniale

In MesoAmerica, e così anche tra i Maya, il Cacao per migliaia di anni è stato considerato come una pianta sacra che aveva potenti proprietà curative e veniva anche usato in contesto cerimoniale.

Nella Tradizione Maya, il Cacao è presente nel Popol Vuh, il libro sacro dei Maya K'iche', come pianta presente nello Xibalbà. Veniva preparato come bevanda che era permessa solo ai regnanti e ai sacerdoti.

Non a caso gli è stato dato come nome scientifico Theobroma Cacao, dove theobroma in greco vuol dire "cibo degli dei".

 

 

Il Sacro Cacao, nella sua veste cerimoniale, è una pianta sacra - una pianta maestra che già i Maya usavano per cambiare stato di coscienza e così creare un proprio spazio di introspezione dove connettersi con se stessi, ricevere intuizioni e ascoltare le proprie necessità.

 

Usato in modo cerimoniale e terapeutico, il Sacro Cacao è uno strumento importante per approfondire il proprio lavoro personale.

 

Il Sacro Cacao è un alimento completamente legale. Non è una pianta psicotropa, non è un allucinogeno e non ha un'energia direttiva e impositiva.

Questa pianta maestra ci cammina accanto e ha un modo gentile e a volte molto profondo di lavorare con le emozione e con la coscienza e di favorire un'apertura profonda dell'Ukux del nostro cuore.

 

I suoi effetti espansivi favoriscono una nostra apertura emotiva e ci pongono nella condizione di vedere più chiaramente i nostri temi personali sui quali dovremmo lavorare per crescere, così come aprirci le porte per entrare in contatto con la nostra saggezza interiore e quindi con il maestro che ognuno di noi ha dentro di sé.

Ci invita a scoprire nuove parti di noi stessi e a ridefinire le nostre relazioni e, a partire da queste nuove consapevolezze, a cambiare il modo in cui vediamo il mondo.

 

Attraverso il Sacro Cacao si ha la possibilità di ricordare e di scoprire una nuova forma di relazionarsi con se stessi e con gli altri. Ci aiuta a incontrare tutto ciò che portiamo dentro di noi e le molteplici possibilità che abbiamo di creare, fluire e condividere.

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